A seguito degli attesi chiarimenti dell’ADE sulla Legge di bilancio 2019 (Circ. n. 8/e del 10/04/19) si riportano di seguito le principali novità:ESTENSIONE REGIME FORFETARIOAl regime forfetario riservato alle persone fisiche (imprese e lavoratori autonomi) di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, Finanziaria 2015 sono confermate le seguenti modifiche.Requisiti di accessoA seguito della riscrittura del comma 54 è previsto un unico requisito di accesso al regime in esame costituito dal limite dei ricavi / compensi pari ad € 65.000 ragguagliati ad anno per tutti i contribuenti (non risultano variati i coefficienti di redditività), da verificare con riferimento all’anno precedente. In caso di esercizio contemporaneo di attività contraddistinte da differenti codici Ateco, si assume la somma dei ricavi / compensi relativi alle diverse attività.È confermata l’eliminazione dei seguenti requisiti di accesso:• spese sostenute per l’impiego di lavoratori non superiori a € 5.000 lordi annui a titolo di lavoro dipendente, co.co.pro., lavoro accessorio, associazione in partecipazione con apporto di lavoro, lavoro prestato dai familiari dell’imprenditore ex art. 60, TUIR;• costo complessivo dei beni strumentali al 31.12, al lordo degli ammortamenti, non superiore a € 20.000. Cause di esclusioneSono state riviste, in sede di approvazione, le cause di esclusione di cui alle lett. d) e d-bis) del citato comma 57, prevedendo in particolare che il regime in esame non può essere adottato dai soggetti che:• contemporaneamente all’esercizio dell’attività, partecipano a società di persone / associazioni professionali / imprese familiari ovvero controllano direttamente o indirettamente srl o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dall’imprenditore / lavoratore autonomo;• esercitano l’attività prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti nei 2 anni precedenti, ovvero nei confronti di soggetti direttamente / indirettamente riconducibili ai predetti datori di lavoro.• DEDUCIBILITÀ IMU IMMOBILI STRUMENTALI• In sede di approvazione è stato previsto l’aumento dal 20% al 40% della deducibilità dal reddito d’impresa / lavoro autonomo dell’IMU relativa agli immobili strumentali.STERILIZZAZIONE AUMENTI ALIQUOTE IVAÈ confermato il mantenimento per il 2019 dell’aliquota IVA ridotta del 10% (passerà al 13% dal 2020) e dell’aliquota IVA ordinaria del 22% (passerà al 25,2% nel 2020 e al 26,5% dal 2021).ALIQUOTA IVA PANETTERIA ORDINARIAIn sede di approvazione, con la sostituzione del comma 2 dell’art. 75, Legge n. 413/91, è previsto che, ai fini dell’applicazione dell’IVA, tra i prodotti della panetteria ordinaria devono intendersi compresi, oltre ai cracker ed alle fette biscottate, anche quelli contenenti ingredienti / sostanze ammessi per la preparazione del pane (ex Titolo III, Legge n. 580/67) con la sola inclusione degli zuccheri, ovvero destrosio e saccarosio, i grassi e gli oli alimentari industriali ammessi dalla Legge, i cereali interi / in granella e i semi / semi oleosi / erbe aromatiche / spezie di uso comune.FLAT TAXÈ confermata la possibilità, a decorrere dal 2020, di applicare al reddito d’impresa / lavoro autonomo determinato nei modi ordinari un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, addizionali regionali e comunali, e dell’IRAP pari al 20%, da parte delle persone fisiche imprenditori / lavoratori autonomi che nel periodo d’imposta precedente a quello per il quale è presentata la dichiarazione hanno conseguito ricavi / percepito compensi, compresi tra € 65.001 e € 100.000 ragguagliati ad anno. NUOVO REGIME PERDITE D’IMPRESAA seguito della modifica dei commi 1 e 3 del citato art. 8 è confermato che “a regime”:• per le imprese in contabilità semplificata e in contabilità ordinaria;• per i soci di società di persone in contabilità semplificata e in contabilità ordinaria;si applicano le stesse regole previste in materia di perdite d’impresa per le società di capitali.TASSAZIONE AGEVOLATA UTILI REINVESTITIÈ confermata l’introduzione, a decorrere dal 2019, della tassazione agevolata degli utili reinvestiti, ossia la possibilità di assoggettare il reddito complessivo netto delle società di capitali all’aliquota IRES del 15% per la parte corrispondente all’utile 2018, accantonato a riserve diverse da quelle non disponibili, nei limiti dell’importo corrispondente alla somma degli investimenti effettuati in beni strumentali materiali nuovi e del costo del personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato / indeterminatoLe agevolazioni sopra esaminate sono cumulabili con altri benefici eventualmente concessi, ad eccezione di quelli che prevedono regimi forfetari di determinazione del reddito.CEDOLARE SECCA IMMOBILI COMMERCIALIÈ confermata l’applicazione della cedolare secca del 21% ai contratti stipulati nel 2019 relativi a unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) di superficie fino a 600 mq, escluse le pertinenze, e le relative pertinenze locate congiuntamente.PROROGA IPER AMMORTAMENTOÈ confermata la proroga dell’iper ammortamento, ossia della maggiorazione del costo di acquisizione dei beni strumentali, destinati a strutture produttive situate in Italia, a favore delle imprese che effettuano investimenti in beni nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica / digitale secondo il modello “Industria 4.0”, ricompresi nella Tabella A, Finanziaria 2017.PROROGA DETRAZIONE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICAÈ confermata la modifica dell’art. 14, DL n. 63/2013 prevedendo esclusivamente il “differimento” del termine di sostenimento delle spese per i lavori agevolati (dal 31.12.2018 al 31.12.2019). Le tipologie di intervento nonché le relative percentuali di detrazione sono confermate rispetto a quanto previsto per il 2018.PROROGA DETRAZIONE INTERVENTI RECUPERO EDILIZIOÈ confermata la modifica dell’art. 16, comma 1, DL n. 63/2013, prevedendo la proroga, per le spese sostenute fino al 31.12.2019 (anziché 31.12.2018), della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis, TUIR nelle stesse misure previste per il 2018.PROROGA DETRAZIONE BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICIÈ confermata la proroga fino al 31.12.2019 della detrazione IRPEF del 50% prevista a favore dei soggetti che sostengono spese per l’acquisto di mobili / grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il quale si fruisce della relativa detrazione.PROROGA DETRAZIONE “BONUS VERDE”È confermata la proroga anche per il 2019 della detrazione IRPEF del 36%, su una spesa massima di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario / detentore dell’immobile sul quale sono effettuati interventi di:• “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;• realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.INVESTIMENTI IN START-UP INNOVATIVEIn sede di approvazione è stato disposto l’aumento, per il 2019, dal 30% al 40% della detrazione / deduzione degli investimenti effettuati in start-up innovative previste dall’art. 29, DL n. 179/2012BONUS “ASILO NIDO”In sede di approvazione è stato aumentato da € 1.000 a € 1.500 su base annua il bonus c.d. “asilo nido” per il triennio 2019 – 2021. BONUS CULTURA 18ENNIIn sede di approvazione è riproposto anche per il 2019 il “bonus cultura” a favore dei residenti in Italia che compiono 18 anni nel 2019, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale.EROGAZIONI LIBERALI RISTRUTTURAZIONE IMPIANTI SPORTIVIÈ confermato il riconoscimento di un credito d’imposta, c.d. “sport bonus”, a favore dei soggetti che effettuano nel 2019 erogazioni liberali per interventi di manutenzione / restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture, ancorché destinati ai soggetti concessionari.BONUS MALUS EMISSIONI CO2 AUTOVETTURE NUOVEIn sede di approvazione per i soggetti che acquistano, anche in leasing, ed immatricolano in Italia dall’1.3.2019 al 31.12.2021 un veicolo di categoria M1 nuovo con prezzo risultante dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a € 50.000 (IVA esclusa) è riconosciuto un contributo quantificato in base a specifiche tabelle a condizione che venga consegnato per la rottamazione un veicolo posseduto in proprietà o in leasing da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo / ad un familiare convivente.PROROGA RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONIÈ confermata, per effetto della modifica dell’art. 2, comma 2, DL n. 282/2002, la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di:• terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi;• partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, possedute a titolo di proprietà / usufrutto;alla data dell’1.1.2019, non in regime d’impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché di enti non commerciali.ACQUISTO VEICOLI ELETTRICI / IBRIDIIn sede di approvazione è previsto il riconoscimento nel 2019, a favore dell’acquirente in Italia, anche in leasing, di un veicolo elettrico / ibrido nuovo di fabbrica, di potenza inferiore o uguale a 11 kW, delle categorie L1 e L3 con rottamazione di un veicolo delle stesse categorie, di un contributo pari al 30% del prezzo d’acquisto (corrisposto dal venditore mediante compensazione con il prezzo d’acquisto) fino ad un massimo di € 3.000 nel caso in cui il veicolo rottamato sia di categoria Euro 0, 1 e 2.